Quando utilizzare gli scambiatori di calore a piastre saldate ispezionabili
La caratteristica tipica dello scambiatore di calore a piastre ispezionabile con guarnizioni (Plate & Frame - PFHE) è l'opportunità di poter aprire e pulire entrambi i circuiti.
Il punto debole è la guarnizione, che costituisce il limite in termini di pressione di esercizio e temperatura di progetto, oltre a non garantire materiali adatti per applicazioni con scopo diversificato nello stesso impianto.
Pertanto la tendenza generale negli ultimi anni è stata la sostituzione delle guarnizioni con la saldatura (TIG o laser)
per lavorare con ammoniaca (semisaldati SWHE) come evaporatori / condensatori
Nella raffinazione dei gas (Gas Sweetening Lean / Rich ammine) e nella disidratazione dei gas (Gas Dehydration TEG / MEG) congli scambiatori di calore Shell&Plate (PSHE).
In entrambi i casi un solo lato può essere pulito. Quindi, in caso di selezione con entrambi i fluidi sporchi la soluzione dovrebbe essere lo scambiatore di calore a piastre saldate tipo Bloc, con flusso incrociato e l'accesso a entrambi i circuiti.
Ci sono centinaia di unità di tipo Bloc installate in tutto il mondo, soprattutto in Medio Oriente sul servizio letale nelle applicazioni oil & gas.
Ci sono centinaia di unità di tipo Bloc installate in tutto il mondo, soprattutto in Medio Oriente sul servizio letale nelle applicazioni oil & gas.
Sinora la limitazione risiedeva nel piccolo canale di passaggio dei canali, ma di recente è stato introdotto da KAPP
il modello HEATEX®HXE diametro di passaggio fino a 40mm su un solo canale.
In ultima analisi quindi se un lato contiene un fluido relativamente pulito esente da particelle o solidi sospesi oppure con alta viscosità la scelta corretta è rappresentata dallo Shell&Plate.
Altrimenti l'utilizzo del tipo Bloc con il free gap da 40 mm rimane la scelta che garantisce maggior sicurezza
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